
PRIMO ANNO DEL MOVIMENTO 15M – Un migliaio di agenti dell’Unità di Intervento della Polizia (UIP), meglio conosciuta come antisommossa, questo fine settimana si distribuiranno nel centro della città di Madrid a causa della convocazione di una serie di manifestazioni per la ricorrenza del primo anniversario del Movimento 15-M. Lo scopo è quello di evitare che gli indignados possano occupare la Puerta del Sol e di impedire categoricamente l’accampamento di persone nella piazza.
Un tale impiego di forze di polizia non si vedeva nella capitale dalla visita del Papa lo scorso agosto ed è stato superato solo dal matrimonio dei Principi delle Asturie. In occasione dello sciopero del 29-M si era radunato un numero simile di agenti, ma dispersi per la città. Molti di loro provengono da altre province, dal momento che al Comando Superiore di Polizia di Madrid sono assegnati solo 650 agenti. La Direzione Generale della Polizia Nazionale ha attivato 20 gruppi completi della UIP, costituiti ciascuno da 50 agenti, di cui 11 iscritti abitualmente a Madrid, mentre altri provenienti da luoghi come Valladolid e A Coruña, per un totale di 1.000 poliziotti, secondo quanto riportano fonti della polizia a Efe, la prima agenzia di notizie spagnola.
A garantire che tutto si svolga senza incidenti un dispositivo di sicurezza preparato dal Ministero dell’Interno, che prevede che possano svolgersi concentrazioni nella Piazza nei giorni 12, 13, 14 e 15 maggio, ma con limitazioni orarie; i commercianti della zona hanno dichiarato di sentirsi “ingannati e non protetti” per il fatto che venga permesso di manifestare. Un cittadino ha sollecitato l’autorizzazione per una riunione pacifica da svolgersi dalla mezzanotte del 12 maggio alle 23.59 del 15 maggio. La Delegazione ha accettato, pur stabilendo dei limiti, che prevedono che tale manifestazione non possa essere di 96 ore consecutive, ma di 35 divise in quattro giorni. Portavoce del collettivo del 15-M non hanno confermato se esista un legame tra la proposta di questo simpatizzante del gruppo, che ha promosso tale convocazione per rilanciare il movimento in occasione del suo primo anniversario, e il movimento stesso. Motivo della riunione è la pianificazione di “proteste pacifiche contro i tagli nello Stato di Benessere (che riguardano la Sanità, l’Educazione e i diritti dei lavoratori) e per protestare contro la corruzione istituzionale”.
Sveva Valenti