PANTELLERIA: SEQUESTRATI BENI GHEDDAFI – Prosegue il sequestro dei beni della famiglia Gheddafi in Italia, già avviato nei mesi scorsi su rogatoria del Tribunale Penale Internazionale de L’Aja, che durante la guerra di Libia aveva aperto un procedimento per crimini contro l’umanità nei confronti del rais libico Muammar Gheddafi, poi ucciso dai ribelli libici, del figlio Saif Al Islam e dell’ex capo dei servizi segreti Abdullah Al Senussi. Sull’isola siciliana di Pantelleria sono stati sequestrati alcuni terreni e un complesso alberghiero, riconducibili ai Gheddafi, per un valore complessivo di 20 milioni di euro. Il sequestro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma.
I beni sono stati ritrovati in seguito alle indagini del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma, che già lo scorso marzo aveva sequestrato alla famiglia Gheddafi un patrimonio di oltre un miliardo di euro, comprendente partecipazioni azionarie in importanti società italiane, quali Unicredit, Fiat, Finmeccanica, Eni e la squadra di calcio Juventus.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno consentito di individuare altre società collegate ai Gheddafi, una delle quali è proprietaria del complesso alberghiero e di alcuni terreni, situati nell’isola di Pantelleria, a “Punta Tre Pietre”.
I sequestri sono stati eseguiti su provvedimento della Corte di Appello di Roma.
Redazione
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