Grecia: la sinistra radicale di Syriza cresce ancora nei sondaggi

Alexis Tsipras Syriza
Alexis Tsipras leader del partito della sinistra radicale greca Syriza (Getty Images)

GRECIA: SINISTRA RADICALESyriza, il partito della sinistra radicale, guidato dal giovane Alexis Tsipras, continua a salire nei consensi dei greci. Secondo un nuovo sondaggio, pubblicato dal quotidiano Kathimerini, Syriza si confermerebbe primo partito del paese e vincerebbe le elezioni del 17 giugno prossimo con ben il 28% dei voti. Al secondo posto si piazzerebbe Nea Dimokratia con il 24%; mentre il Pasok rimarrebbe terzo con il 15% dei consensi. Seguono, sempre secondo il sondaggio, la Sinistra democratica con il 7%, l’estrema destra di Alba Dorata con il 6%, che dunque rimarrebbe in Parlamento (alle elezioni del 6 maggio ottenne il 7%), il partito comunista greco Kke con il 5%.

Un risultato, che se fosse confermato alle urne, renderebbe ancora molto difficile la formazione di un nuovo governo in Grecia, dopo i tentativi caduti nel vuoto all’indomani del voto del 6 maggio scorso e che hanno costretto alla convocazione delle elezioni a giugno.

Ma questo risultato potrebbe segnare anche l’uscita della Grecia dall’Euro, come minacciato da Bruxelles e Berlino, quando hanno dichiarato che gli accordi internazionali, sottoscritti per salvare il Paese dal default, non possono in nessun caso essere rinegoziati, come invece vorrebbe il leader di Syriza, Alexis Tsipras. Proprio oggi, Tsipras è partito per un viaggio di due giorni a Parigi e Berlino, con l’obiettivo di convincere i leader europei che la sua opposizione al piano di salvataggio della Grecia non implica l’uscita del Paese dall’Euro. Il leader di Suriza, infatti, vorrebbe solo rivedere quelle condizioni degli accordi internazionali che sono più dure per i greci, attenuando le misure di austerità. Proprio per queste ragioni, evidentemente, i consensi nei confronti di Syriza stanno crescendo.

Redazione

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