Calcioscommesse: blitz della polizia a Coverciano. Indagato Antonio Conte

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CALCIOSCOMMESSE – Nuovi clamorosi sviluppi nell’inchiesta sul calciosommesse condotta dalla procura di Cremona. Questa mattina intorno alle 6.30, la polizia ha effettuato un blitz nel centro sportivo di Coverciano, dove è in ritiro la Nazionale di calcio, in vista degli Europei in Polonia e Ucraina. Nel mirino della polizia c’era il difensore dalla Nazionale Domenico Criscito, che ricevuto un avviso di garanzia per associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell’ambito dell’indagine cremonese che ha portato a diversi arresti.

Inoltre, a quanto si apprende, perquisizioni sono state effettuate anche nei confronti dell’allenatore della Juventus, Antonio Conte, che sarebbe indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Conte sarebbe coinvolto nell’inchiesta relativamente al periodo in cui allenava il Siena. L’allenatore è stato chiamato in causa dal calciatore Filippo Carobbio per la partita Novara-Siena del 30 aprile 2011. “Antonio Conte” ci disse “che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio“, ha dichiarato Carobbio.

Il coinvolgimento dell’allenatore della Juventus Antonio Conte è dovuto al periodo in cui era allenatore del Siena. È stato in particolare il calciatore Filippo Carobbio a chiamarlo in causa per Novara-Siena del 30 aprile 2011. «Lo stesso allenatore Antonio Conte – aveva raccontato Carobbio – ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio»

All’alba sono stati arrestati, sempre per l’inchiesta sul calcioscommese il capitano dalla Lazio Stefano Mauri e il calciatore del Padova, ex del Genoa, Omar Milanetto. Secondo gli inquirenti, i due calciatori sarebbero stati disponibili a combinare gli incontri delle loro squadre in cambio di denaro. I giocatori avrebbero avuto contatti con l’organizzazione criminale transnazionale di Singapore, fungendo da referenti in l’Italia per la combine delle partite dei campionati di A, B e Lega Pro. Complessivamente la Procura di Cremona ha emesso 19 provvedimenti di custodia cautelare, 10 dei quali riguardano ex giocatori e calciatori di A, B e Lega Pro.

Questa mattina alle 4 la squadra mobile della Questura di Aosta ha perquisito l’abitazione di Fenis di Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, coinvolto anche lui nell’inchiesta sul calcioscommesse.

Le perquisizioni della polizia sono ancora in corso. E’ stata perquisita anche l’abitazione dell’attaccante dell’Ascoli Andrea Soncin, sempre nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona. Soncin sarebbe indagato a piede libero per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, in relazione a presunti illeciti commessi nello scorso campionato quando giocava nel Grosseto. L’Ascoli calcio è estranea all’inchiesta.

Questa mattina è stato arrestato anche il calciatore dell’Albinoleffe Matteo Gritti. Il giocatore è stato catturato dalla polizia a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), dove era in vacanza.

Redazione

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