ITALIA DISOCCUPAZIONE SOPRA IL 10% – Si fanno sempre più drammatici i dati sul lavoro in Italia. L’Istat ha comunicato oggi (dati provvisori) che ad aprile di quest’anno il tasso di disoccupazione è salito al 10,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a marzo e di 2,2 punti su base annua. Si tratta del livello più alto dal gennaio 2004, dall’inizio serie storiche mensili.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.615.000, cresce dell’1,5% (38 mila unità) rispetto a marzo. Su base annua il numero di disoccupati aumenta del 31,1% (621 mila unità).
Nel primo trimestre del 2012 la disoccupazione tocca il 10,9%, in crescita di 2,3 punti percentuali su base annua, il tasso più alto dal primo trimestre 1999.
La disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni arriva ad aprile al 35,2%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali su marzo, ma un aumento di 7,9 punti su base annua. Secondo l’Istat, è disoccupato più di un giovane su tre di coloro che partecipano attivamente al mercato del lavoro: su base trimestrale il dato sale al 35,9%, ai massimi dal 1993, toccando il 51,8% per le giovani donne del Sud Italia.
Dall’Istat la situazione è definita “preoccupante”: la disoccupazione è sopra il 10% da ormai due mesi (a marzo era al 10,1%), ma guardando ai dati grezzi il tasso di disoccupazione è addirittura all’11,1%.
Redazione
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