Camera: prima fiducia votata per il DDL anti corruzione

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CAMERA: DDL ANTI CORRUZIONE – E’ stata concessa dalla Camera dei Deputati la prima delle tre fiducie che oggi dovranno essere votate per far passare il DDL anti corruzione. 461 i membri della Camera che hanno espresso un parere favorevole nei confronti della fiducia, 75 quelli contrari e 7 il totale degli astenuti.

Sono stati soprattutto i deputati del Pdl ad avversare il provvedimento, che con questa prima fiduciavede l’approvazione dell’articolo 10 del ddl, che introduce l’impossibilità a candidarsi per chiunque abbia a proprio carico una condanna penale per crimini commessi a danno della Pubblica Amministrazione e per tutti coloro che, in qualsiasi altro ambito, abbiano ricevuto una pena pari a più di tre anni.

Le altre due votazioni che prevedono due ulteriori ricorsi allo strumento della fiducia, si svolgeranno nel pomeriggio e saranno relative a due altri articoli del DDL anti corruzione.

Nonostante Monti abbia fatto esplicita richiesta ai deputati che costituiscono la maggioranza parlamentare ed abbia invocato la responsabilità di ognuno affinché il provvedimento passi, non sono poche le voci dissidenti nei confronti del varo di questa riforma. Oltre al Popolo della Libertà, il quale ha già fatto sapere di voler presentare dei ricorsi in vista delle votazioni che si svolgeranno al Senato,  non è convinto neanche il Fil guidato da Gianfranco Fini, partito i cui deputati non hanno partecipato oggi ai lavori della Camera e perché l’inadeguatezza del piano del governo, in quanto ritiene che, scadendo la delega in concomitanza con la fine degli anni di governo, esso non sarebbe applicabile per la prossima tornata elettorale.

 

Redazione online