TERREMOTO IN EMILIA – Dopo la momentanea attenuazione dei fenomeni tellurici nella notte di ieri, la terra in Emilia Romagna riprende a tremare con altre sei socsse nella notte tra venerdì e sabato, la più vigorosa delle quali di magnitudo 3.7. La terra ha tremato tredici minuti dopo la mezzanotte, con epicentro tra Felonica (Mantova), Finale Emilia (Modena) e Bondeno (Ferrara). Altre cinque scosse, di magnitudo 2, sono seguite alle 1.10 con epicentro tra Finale Emilia e Bondeno, e alle 3.44 ancora tra Finale Emilia e Sant’Agostino. E poi ancora: alle 4.28 tra Moglia e San Possidonio, alle 4.40 tra Felonica e alle 5.09. Non si sono registrati ulteriori danni a cose o persone.
Inoltre tre lievi scosse di terremoto sono state registrate nella Sicilia orientale nelle ultime ore. La prima, di magnitudo 2, è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 2.24 con epicentro nel Siracusano, poco distante da Canicattini Bagni, ad una profondità di 23 chilometri. La seconda scossa – di magnitudo 2.4 – alle 6.40 nel mare tra la costa messinese e le isole Eolie. In questo caso l’epicentro si trova ad una profondità di 220 km. Non si registrano danni a cose o persone. Un terza scossa, di magnitudo 3.8, è stata registrata alle 8.27 dai tecnici dell’Ingv, nel mare Ionio al largo delle coste di Catania. L’epicentro è stato localizzato a 35 chilometri di profondità nel golfo di Catania.
Redazione
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