BANCA D’ITALIA LAUREATI ITALIANI – Critiche al sistema universitario italiano sono arrivate oggi dalla Banca d’Italia. Il vicedirettore generale dell’istituto, Salvatore Rossi ha detto oggi che le università italiane producono laureati non adeguati a un’economia moderna e avanzata. Il livello di istruzione dei giovani italiani è tra i più bassi d’Europa, ha denunciato il vicedirettore di Bankitalia, secondo cui “si è creato un circolo vizioso tra offerta e domanda: le università italiane non producono capitale umano adeguato a un’economia moderna e avanzata, le imprese che dovrebbero domandarlo non sono in realtà quasi mai attrezzate a riconoscerne i diversi gradi di qualità e ad assegnare loro il prezzo giusto, spesso perché troppo piccole“.
Gli stipendi dei laureati, ha aggiunto il vicedirettore della Banca d’Italia, “non distinguono quasi mai fra un neolaureato di un’università italiana di basso livello e un Phd di Harvard”.
“Sembra quasi che l’Italia abbia rinunciato a formare in casa propria la sua élite professionale, lasciando che a svolgere questo compito siano istituzioni universitarie di altri Paesi”, è la conclusione di Rossi.
Redazione
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