Ucraina: proteste contro la decisione del Parlamento di rendere ufficiale la lingua russa

Manifestazione a Kiev

UCRAINA SCONTRI PER LINGUA RUSSA – Terminata la contestatissima competizione europea di calcio, in Ucraina non si fermano le polemiche e oggi si è addirittura arrivati allo scontro in piazza. Il motivo della disputa coinvolge una questione particolarmente sentita a Kiev e dintorni, quella linguistica.

Il Parlamento del Paese ha infatti votato a favore di una riforma con la quale l’idioma russo verrà adottato come lingua ufficiale in 13 distretti ucraini, quelli in cui la maggioranza della popolazione parla questa lingua.  Le zone interessate al cambiamento istituzionale sono quelle dell’est del Paese, dove una parte consistente della popolazione è di etnia russa.

La decisione della Camera parlamentare non è stata ben accolta dall’opposizione e dopo la diffusione della  notizia circa 500 persone nel corso della notta, stando a quanto riferisce l’agenzia di stampa Interfax, hanno assaltato le vie della capitale Kiev per manifestare il loro dissenso. La protesta ha dato origine ad alcuni scontri con le forze dell’ordine locali, chiamate in circa 200 unità ad intervenire.

La lingua russa, secondo gli ultimi censimenti, è parlata da circa i 14.273.000 cittadini ucraini e non è appannaggio dei soli individui di etnia russa, ma viene utilizzata anche da ucraini, bielorussi, moldavi, polacchi presenti nel territorio nazionale di Kiev.

 

Redazione online