Yasser Arafat: verrà riesumato il corpo e si chiede l’apertura di un’indagine sulla morte

Yasser e Suha Arafat

CASO ARAFAT – Continua tenere banco il caso relativo alla morte del leader palestinese Yasser Arafat. Ieri l’emittente Al Jazira aveva diffuso i risultati di una ricerca durata ben sei mesi fatta sugli effetti personali del politico che fu dichiarato morto l’11 novembre del 2004. Ricevuti alcuni vestiti e oggetti appartenuti ad Arafat da parte della vedova, questi erano stati inviati ad una struttura, l’Istituto radio-fisico di Losanna, che effettua analisi individuando la presenza di materiali di ogni genere. Secondo il direttore della clinica, colui che ha guidato le operazioni di ricerca, sarebbero presenti sia nella kefiah, che in altri oggetti di Arafat, quantità allarmanti di polonio 210, la sostanza radi ottava usata anche per eliminare la spia russa Alexander Litvinenko.

In seguito a queste notizie, di una certa rilevanza perché, se fossero totalmente attendibili, riaprirebbero di netto il capitolo sulla morte di Arafat, Saeb Erekat, ha fatto esplicita richiesta per l’apertura di una fase d’inchiesta coordinata a livello internazionale su quanto accaduto nell’inverno del 2004. “Chiediamo la formazione di una commissione d’inchiesta internazionale sul modello di quella che indaga sull’assassinio dell’ex primo ministro libanese Rafic Hariri”, ha dichiarato Erekat, in veste di diplomatico per voce delle autorità palestinesi.

Intanto si viene a sapere che il cadavere di Arafat verrà, attualmente nel cimitero di Ramallah, riesumato, per condurre più attendibili e approfondite analisi. Tawfiq Tirawi, al vertice della commissione che in Palestina indaga sul decesso del leader, ha chiesto il beneplacito al presidente Abu Mazen. “Dopo la notizia diffusa da al Jazeera ho incontrato oggi il presidente Abu Mazen e ho chiesto di accettare di fare delle analisi sul corpo del presidente martire Arafat, e Abu Mazen ha accettato, a condizione che ci sia il via libera della famiglia”, ha riferito alla stampa Tirawi.

 

Redazione online