Il ritorno di Silvio Berlusconi: “Sono gli altri a chiedermi di tornare”. Il Pdl si chiamerà ‘Siamo Italia’

Silvio Berlusconi (Getty Images)

 

 

SILVIO BERLUSCONI – Silvio Berlusconi si ricandiderà al ruolo di premier nel 2013 e non ci saranno primarie nel Pdl. “Non ho mai dichiarato di volermi candidare: sono gli altri a chiedermi di tornare”, ha dichiarato il Cavaliere in un vertice di oltre due ore a palazzo Grazioli dinanzi ad Alfano, Cicchitto, Verdini, La Russa, Gasparri e gli altri vertici di partito. Per il momento bisogna seguire la linea della fedeltà al governo Monti, poichè non ci sono alternative valide: “Non farò mai una campagna elettorale contro Monti – ha ammesso Berlusconi – dobbiamo pensare sin da ora a cosa fare dopo, perché dopo il passaggio elettorale del 2013, la politica dovrà riprendere il proprio ruolo”.

Per ora resto il dubbio della legge elettorale, dato che il Porcellum consegnerebbe la vittoria nelle mani del Pd di Pier Luigi Bersani, quindi sarebbe preferibile il proporzionale, con premio di maggioranza del 10% al partito che raccoglierà più voti. Inoltre gira voce che cambierà il simbolo e il nome del Popolo della libertà: secondo alcune indiscrezioni la nuova coalizione del centro destra potrebbe infatti chiamarsi “SIAMO ITALIA”, dove nel simbolo predominerebbe il tricolore: “SI” in verde, “AMO” in rosso e “ITALIA” in bianco.

Intanto ieri è stata confermata la notizia che Silvio Berlusconi ha convinto Nicole Minetti a fare un passo indietro e a dare lunedì le dimissioni da consigliera regionale della Lombardia. Minetti, eletta nel listino bloccato di Roberto Formigoni senza passare per il voto popolare, è coinvolta nel Rubygate con l’accusa di favoreggiamento e induzione alla prostituzione. Erano mesi che il Cavaliere tentava di convincere l’ex showgirl a fare un passo indietro, nell’ottica di un rilancio della propria immagine in vista del suo ritorno in politica.

 

Redazione

 

Con Direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan