Kim Jong-un assume il comando assoluto dell’esercito in Corea del Nord

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Kim Jong UN, Corea del Nord (AFP/Getty Images)

COREA DEL NORD: KIM JONG-UN CAPO DELL’ESERCITO – Dopo la destituzione, avvenuta domenica scorsa, del capo dell’Esercito, Ri Yong-ho, oggi Kim Jong-un, già alla guida del Paese dopo la morte del padre Kim Jong-il dello scorso dicembre, è stato nominato maresciallo. Con l’attribuzione di questa carica, la più alta per quanto riguarda l’ordine gerarchico delle forze armate nordcoreane,  Kim Jon-un assume il controllo totale di uno degli eserciti più corposi al mondo, con i suoi 1,2 milioni di militari.

La nomina è stata effettuata ieri, ma la comunicazione ufficiale è stata data solamente oggi dalla Kcna, l’agenzia ufficiale di Stato. Lunedì scorso, dopo l’annuncio della destituzione di Ri Yong-ho, era stato designato il nuovo vicemaresciallo dell’esercito, Hyon Yong-chol.

Kim Jon-un non ha ancora compiuto i trent’anni e già si trova a ricoprire tutte le maggiori cariche contemplate all’interno dell’ordinamento del Paese: già occupava il posto di capo del Partito dei Lavoratori, era presidente della Commissione Militare Centrale del Partito e presidente della Commissione Nazionale di Difesa. Nulla di nuovo però per quanto riguarda la Corea, dato che tutte queste cariche, compresa quella di maresciallo di cui è stato insignito il giovane regnante, appartenevano anche a Kim Jon-il, al quale peraltro fu attribuita in forma postuma anche la qualifica di generalissimo.

 

Redazione online