
PRESIDENZIALI USA – Mitt Romney, leader del partito repubblicano statunitense e candidato per le elezioni presidenziali di novembre, ha dichiarato oggi che non renderà noti i conteggi relativi ai suoi pagamenti delle tasse. Spinto dall’incalzare di una campagna elettorale che, come spesso succede in America, costringe i candidati ad esporsi su tutti i fronti per ottenere consenso, Romney ha strategicamente deciso di non rispondere con la pubblicazione delle sue entrate ed uscite personali a chi lo accusa di essere parte di quella classe di speculatori della finanza che ha portato il Paese alla recessione economica.
Nel corso di un’intervista rilasciata per il quotidiano conservatore National Review, Romney ha dichiarato: “Nell’ambiente politico di oggi, gli analisti che appoggiano la campagna di Barack Obama cercano qualsiasi cosa che possa distogliere l’attenzione dal fallimento del presidente nel tentativo di riassestare la nostra economia”. “Io sono semplicemente non entusiasta all’idea di affidargli centinaia o migliaia di pagine in aggiunta sulle quali indagare in maniera puntigliosa, distorcere e mentire”, ha continuato il leader dei conservatori motivando la sua decisione di tenere per sé i propri conti.
Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts, è niente meno che un uomo d’affari ultramilionario in possesso di un patrimonio personale di dimensioni ingenti, accumulato nel corso della gestione della compagnia Bain Capital, azienda privata da lui stesso fondata sulla cui trasparenza nel corso degli ultimi giorni si è tanto discusso in America.
Redazione online