
FERRARI F1 – Terza vittoria stagionale per Fernando Alonso, che in Germania ha dato il massimo pur con una monoposto meno veloce delle Red Bull e delle McLaren. Lo spagnolo comanda il vertice della classifica piloti aumentando il divario dagli inseguitori Webber e Vettel, ma è ancora troppo presto per poter parlare di sogni iridati, con altre dieci gare al termine. Per il momento non resta che godersi la vittoria, in attesa del prossimo Gran Premio d’Ungheria nel prossimo week-end. Una vittoria ‘consacrata’ anche dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato del Vaticano, che si è subito congratulato con il presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Il segreto del successo si chiama di certo Fernando Alonso, ma l’intera scuderia ha compiuto un lavoro eccellente, impecccabile. “Fernando è stato fantastico, ancora una volta – ha confessato Pat Fry sul sito Ferrari -. Ha sfruttato la pole alla partenza, poi ha aspettato che si creasse una finestra utile per fare la prima sosta ed è riuscito ad anticipare gli avversari diretti. Una volta montate le Medium, i primi giri sono stati piuttosto difficili – ha spiegato -: sia Vettel che Button si erano rifatti sotto ma il nostro pilota è stato bravissimo nel gestire la situazione e a non prestare mai il fianco ad un attacco. Poi è stato Button ad anticipare la sosta ma lì avevamo un vantaggio sufficiente per reagire subito senza correre il rischio di essere superati”.
Ma ora guai ad adagiarsi sugli allori e già da oggi a Maranello proseguirà il lavoro dei tecnici: “Non abbiamo ancora la macchina più veloce: ne eravamo consapevoli e lo abbiamo visto anche oggi. Dobbiamo ancora lavorare molto per raggiungere questo obiettivo – ha concluso Fry – ma è sicuramente gratificante chiudere la prima metà del campionato con un nostro pilota in testa alla classifica…”.
Luigi Ciamburro
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