Neonato morto per flebo di latte: medici e sanitari indagati

INDAGATI PER NEONATO MORTO – Sono partiti i primi avvisi di garanzia per la morte del piccolo Marcus, il neonato prematuro di origine filippina a cui è stato somministrato per via endovenosa latte al posto della soluzione fisiologica, dalla flebo a cui è stato attaccato. Il tragico scambio delle sacche di flebo, sembra per un errore, è avvenuto il 27 giugno scorso nel reparto di Neonatologia dell’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma e il piccolo è morto due giorni dopo, il 29 giugno; ma la notizia si è appresa solo ieri. Al momento sono 20 le persone indagate dalla Procura di Roma: tredici infermieri e sette medici.

Il ministro della Salute Renato Balduzzi ha subito inviato nell’ospedale romano gli ispettori del ministero per fare luce su una vicenda che appare incomprensibile. Oltre alle circostanze poco chiare in cui è avvenuto l’erroneo scambio di sacche di flebo, che non sarebbe stato subito segnalato dai sanitari, sono finiti nell’occhio del ciclone anche i macchinari e le attrezzature dell’ospedale. In particolare, l’incubatrice in cui il neonato era stato collocato sarebbe vecchia e non più conforme ai nuovi standard.

Redazione

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