CAMORRA – Dopo cinque anni di latitanza nella giornata di ieri i carabinieri del Ros hanno acciuffato il super boss Francesco Matrone, 65 anni, alias ‘la belva’, colpito da due ergastoli per duplice omicidio ed inserito nelle’elenco dei nove latitanti più pericolosi d’Italia. Il camorrista è stato stanato nel suo nascondiglio di Acerno (SA) e di tanto in tanto cambiava nascondigli. Alla pari di altri boss comunicava con amici e familiari con i pizzini, ma le forze dell’ordine lo hanno intercettato seguendo i suoi congiunti che, specie in questa settimana di Ferragosto, hanno ‘fatto la fila’ per andarlo a trovare.
Da quanto si è appreso alla cattura hanno partecipato circa cento carabinieri coadiuvati da un elicottero del 7° nucleo di Pontecagnano e da unità cinofile. “E’ una bellissima operazione, sono soddisfatta e siamo molto orgogliosi – ha detto il ministro Anna Maria Cancellieri -. Ho espresso il mio compiacimento al comandante dell’Arma dei Carabinieri che ha fatto l’operazione”.
Redazione
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