
SIRIA MORTI BOMBARDAMENTI – Notte all’insegna del sangue in Siria. Circa venti persone sono morte a causa dei bombardamenti messi in atto dall’esercito fedele a Bashar al Assad durante la notte sui quartieri ribelli di Aleppo, la seconda città siriana. A riportare la notizia è stato l’Osservatorio siriano per i diritti umani che ha inoltre spiegato come siano morti nell’attentato anche sette bambini.
Nello specifico nove persone sono morte nel bombardamento del quartiere di Marjé (sud) e di Hanano (nord-est) mentre altri dieci nel quartiere di Bustan al-Basha (nord). In merito l’Osservatorio ha spiegato: “Numerose persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave“.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha espresso preoccupazione, ancora una volta, per le sorti del conflitto siriano. In particolare secondo Moon, gli scontri potrebbero estendersi ed arrivare ad interessare regioni esterne ai confini nazionali della Siria. “C’é il rischio che la violenza in Siria si diffonda nei Paesi vicini. Le forze governative siriane continuano a bombardare i centri abitati con armi pesanti, carri armati e aerei, ed anche i ribelli hanno incrementato le azioni militari”, ha detto il segretario ONU, parlando ad un vertice dell’Assemblea Generale svoltosi presso il Palazzo di Vetro. Quello che sta succedendo in Siria, secondo Ban Ki-moon, è di una gravità estrema e diffusissime sono le “violazioni dei diritti umani su larga scala, torture ed esecuzioni sommarie poste in essere da entrambe le parti”.
Redazione online
Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan