LA RAPINA – Le telecamere di sorveglianza hanno registrato la vittima, Reynaldo Cuevas, 20 anni in fuga sulla Frankin Avenue intorno alle 2 del mattino. Dei ladri avevano fatto irruzione nel negozio gestito da Felix Mora e del quale Cuevas era dipendente. I due hanno ricevuto la visita di tre rapinatori armati che, come si può vedere dal video, prima li hanno picchiati e poi si sono nascosti nel retro del negozio all’arrivo della polizia. A quel punto i due sono fuggiti dalla porta d’ingresso ma il poliziotto ha scambiato il giovane per un ladro sparandogli alla spalla.
L RACCONTO DELLA VITTIMA – Cuevas è stato dichiarato morto in ospedale, mentre i tre rapinatori, Christopher Dorsey, Ernesto Delgado e Orlando Ramos, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio, anche se nessuno dei tre ha sparato un colpo. Oltre a quest’accusa sono stati incriminati anche per furto e possesso illegale d’armi. Mora ha raccontato come si è svolta la rapina: “prima sono entrati, e subito hanno iniziato a chiederci dei soldi a garanzia della nostra incolumità. Non riuscivo a trovare contanti e quindi ha iniziato a colpirmi con la pistola. A quel punto mi sono ricordato che i soldi erano in una scatola di sigari”.
LA VERSIONE DEL NYPD – “Mi hanno intimato di non muovermi -continua Mora- altrimenti una mia mossa sarebbe costata la vita di Reynaldo”. L’arrivo della polizia, chiamata da un passante, ha gettato nel panico il terzetto il quale si è nascosto nel retro del negozio. Il resto lo spiega un membro della Polizia di New York, Ray Kelly: “E’ successo tutto in pochi secondi. Il poliziotto ha sparato al giovane che correva verso di lui. Dorsey si è arreso subito, Delgado ha avuto paura del cane mentre Ramos si è fatto trovare legato ad un palo, cercando di passare come vittima. Il poliziotto autore dell’omicidio, da sette anni in servizio, è ora posto sotto controllo amministrativo”.
Fonte: www.giornalettismo.com