ROMA – A Tor Tre Teste, quartiere periferico di Roma, una donna di 41 anni, affetta da depressione, ha abbracciato sua figlia di 8 anni e si è gettata dal settimo piano di un palazzo del Prenestino. Giuseppina Murasca, dopo l’ennesimo risveglio in preda agli incubi, forse per la scomparsa del marito morto due mesi fa, ha deciso di farla finita e ricongiungere la famiglia in questo tragico modo.
“Si sentiva molto sola ed era visibilmente provata dopo la morte del suo compagno per infarto, avvenuta nel luglio scorso – hanno asserito vicini e conoscenti -. La coppia era in crisi e i due si stavano lasciando… Ma lei era caduta in una grave depressione, nonostante continuasse a svolgere il suo lavoro, all’interno di una mensa scolastica”. Giuseppina viveva con la madre e la sorella, entrambe disabili ed ora rimaste sole.
Redazione
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