Primarie Pd: ex popolari chiudono le porte a Nichi Vendola. Bersani e Renzi: “E’ un errore”

Pier Luigi Bersani (getty images)

 

 

CAOS NEL PD – Pier Luigi Bersani si mette in linea di partenza in vista delle primarie e stamane, a Roma, presenterà la ‘squadra’ che lo affiancherà nella gara interna del Pd. Intanto nel centrosinistra monta la polemica circa l’eventuale autoesclusione dalle primarie da parte di Nichi Vendola, ma presto la scelta potrebbe non dipendere più da lui. Infatti ventisette ex popolari del Pd, guidati da Beppe Fioroni, si oppongono all’idea che chi, come Nichi Vendola, ha firmato il referendum sull’articolo 18, possa partecipare alla competizione con un progetto “compatibile” con quello del Pd.

Nonostante la lettera inviata a Bersani non lasci adito a dubbi, Fioroni ha escluso di voler escludere il governatore pugliese dalla coalizione del centrosinistra: “Io non voglio escludere Vendola – ha detto Fioroni – tutt’altro. La sua scelta di essere alleato con noi nell’area riformista, richiede che il confronto sui programmi e sui punti cardine per il paese avvenga in un ambito certo di compatibilità e non di conflitto, impedendo così alla destra di poterci di nuovo speculare come per il passato”.

Ma Pier Luigi Bersani rimanda la richiesta al mittente e invita il leader di Sel a candidarsi ed “essere protagonista”. E sulla linea del segretario si colloca questa volta anche il ‘rottamatore’ Matteo Renzi: “E’ un errore – dice – mettere in discussione la sua partecipazione”.

 

 

Redazione

 

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