MADRID: SCONTRI PARLAMENTO – Ieri migliaia di manifestanti sono scesi in strada a Madrid per una protesta, convocata su internet, contro le nuove misure di austerità del governo di Mariano Rajoy. La manifestazione, denominata “Occupy Congress”, ha preso di mira il Parlamento spagnolo, che è stato letteralmente assediato dagli indignati (i cosiddetti indignados). La protesta è stata caratterizzata fin dal pomeriggio da forti attimi di tensione, con la polizia che aveva eretto barriere di ferro per contenere le contenere le persone nei pressi del Parlamento.
La tensione è quindi degenerata in scontri violenti, che hanno messo a soqquadro la capitale spagnola fino a notte fonda. La polizia ha caricato i manifestanti con manganelli e sparato proiettili di gomma non appena i manifestanti hanno tentato di forzare i blocchi nei pressi del Parlamento. Solo intorno all’una del mattino è tornata la calma. Il bilancio, stando a quanto riferisce il quotidiano spagnolo “El Pais” è stato di 64 feriti, di cui 27 poliziotti, e 35 arrestati.
Le forze dell’ordine riferiscono che 6.000 persone hanno partecipato alla manifestazione, ma forse, guardando dalle foto, sono molte di più. “Non è stata la più affollata manifestazione di questi mesi in Spagna – ha raccontato l’inviato della BBC – ma sicuramente una delle più tese” e “la mano pesante usata dalla polizia spagnola, quasi per nulla provocata, probabilmente mostra il livello di preoccupazione delle autorità”.
I manifestanti hanno chiesto il “salvataggio” della democrazia, che secondo loro sarebbe stata “sequestrata” dai politici, e una nuova Costituzione. “La situazione ha superato ogni limite di tolleranza e prendiamo atto di essere vittime di un attacco senza precedenti da parte del potere finanziario, che con l’appoggio dei parlamentari sta usando la crisi come pretesto per rovinare le nostre vite“, è scritto in uno dei siti web che hanno lanciato la protesta.
In una Spagna travolta dalla crisi, con i tassi di interesse in aumento e il 25% di disoccupazione. Il governo Rajoy si prepara a mettere mano al sussidio di disoccupazione di 426 euro, una somma che molti spagnoli serve a sopravvivere. E’ comprensibile dunque la rabbia della popolazione, che non sembra accennare a diminuire. Già per questa sera alle 19 è previsto un nuovo raduno Plaza del Neptuno, vicino al Parlamento.
Redazione
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