SCIOPERO NAZIONALE TRASPORTI – Mezzi pubblici presi d’assalto nelle fasce di garanzia, code interminabili ai taxi, strade intasate dal traffico. Sono i disagi e il caos dovuti allo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico urbano. Sono fermi autobus, tram e metropolitane. Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali per il “mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2007“. La protesta di oggi segue e intensifica quella di 4 ore dello scorso 20 luglio.
Queste le modalità con cui si sta svolgendo lo sciopero nelle principali città italiane: Roma dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio; Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine turno; Genova dalle 9,30 alle 17 e dalle 21 a termine servizio; Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Bari 8.30 – 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; Palermo dalle 8,30 alle 17,30; Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio.
A Milano è stata sospesa l’Area C.
Dalle 21 di ieri alle 21 di oggi, si fermeranno, per lo sciopero nazionale, tutti gli addetti ai servizi ferroviari di accompagnamento notte, ristorazione a bordo treno, pulizie e attività accessorie e complementari. Lo sciopero è stato indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Fast Ferrovie, a causa della “inaccettabile posizione assunta dalle associazioni di impresa e dalle aziende che operano nel settore di non sottoscrivere ed applicare il contratto collettivo nazionale Mobilità/area contrattuale attività ferroviarie”.
Redazione
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