Perugia: due bambine ferite dal fucile da caccia dello zio….

Due bambine di uno e quattro anni sono rimaste lievemente ferite da un colpo di arma da fuoco partito accidentalmente dal fucile da caccia, legalmente detenuto dallo zio. È successo domenica scorsa a Citerna, tranquilla località in provincia di Perugia. Secondo la ricostruzione, lo zio stava uscendo per la consueta battuta di caccia, quando un colpo di fucile, dopo aver impattato con il pavimento, ha ferito di striscio le bambine.

Per una delle due, la più piccola, si è reso necessario il trasporto all’ospedale Meyer di Firenze, per il timore che una scheggia avesse colpito il bulbo oculare. Le piccole stanno bene e a breve torneranno a casa.

Non si è fatta attendere la reazione dell’Associazione Vittime della Caccia, secondo la quale dal primo settembre ad oggi, in incidenti di questo genere, hanno perso la vita dieci persone.

Dura la presa di posizione della presidentessa dell’Associazione, Daniela Casprini: “Si rimane senza parole, quando si pensa che il peggio sia già avvenuto, ti devi ricredere, vedendo continuare quella lunga inesorabile ed impietosa sequela di fatti di sangue che continuano a segnare questi primi 40 giorni di stagione venatoria. La chiamano passione, la caccia. A me sembra più un massacro legalizzato”.

Redazione Online