Il progetto denominato “Fabbrica Italia” continua dunque a procedere con difficoltà. Si tratta infatti di un duro colpo per gli operai, per i quali si era riaccesa una speranza, qualche giorno fa, dopo la visita a sorpresa negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco dell’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, e del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini.
Intanto l’azienda ha chiesto al governo Monti di ridurre l’aliquota dell’imposta sui veicoli esportati dall’Italia, nel tentativo di aumentare la competitività con le altre case automobilistiche europee.
Redazione Online