Tibet: la Cina vieta la vendita di liquidi infiammabili, via anche internet

La capitale del Tibet, Lhasa (Feng Li/Getty Images)

TIBET: VIETATI LIQUIDI INFIAMMABILI – In seguito alle numerose immolazioni di monaci tibetani, che si sono dati fuoco per protestare contro la repressione della Cina in Tibet, le autorità cinese hanno preso delle contromisure vietando nella regione la vendita di liquidi infiammabili. Il divieto riguarda la capitale del Tibet, Lhasa e altre zone vicine.

La Cina avrebbe preso anche altre misure, come il taglio della rete internet e delle linee telefoniche in alcuni distretti tibetani.

La notizia è stata data dal Centro tibetano per i diritti umani e la democrazia, con sede nella città di Dharamsala, nel nord dell’India, dove vive anche il Dalai Lama in esilio.

Redazione

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