Australia: Google condannato per diffamazione

La sede di Google a Mountain View

AUSTRALIA: CONDANNA PER GOOGLEGoogle condannato per diffamazione nelle vesti di editore. Accade in Australia. Il motore di ricerca è stato condannato dalla Corte suprema dello stato australiano di Victoria ad una multa di 200mila dollari australiani (circa 160mila euro) per aver associato alla malavita organizzata di Melbourne il produttore musicale Milorad Trkulja, 62 anni, che aveva sporto denuncia. La Corte suprema di Victoria ha ritenuto Google responsabile della diffusione di contenuti tramite il proprio motore di ricerca allo stesso modo di biblioteche o librerie, che in talune circostanze, in base alla legge sulla diffamazione, si vedono riconosciuta la qualità di editore. Google, infatti, non è un editore in senso stretto, ma un sito web che si limita a mettere a disposizione i contenuti che altri soggetti pubblicano.

Nel caso in questione, inoltre, Google non aveva provveduto a rimuovere dai risultati delle proprie ricerche i contenuti diffamatori su Milorad Trkulja, come richiesto nel 2009 dai suoi avvocati. L’uomo, tra l’altro, ha già ottenuto un risarcimento di 225.000 dollari australiani da Yahoo! per la stessa questione.

Nel 2004 a Melbourne, Milorad Trkulja fu raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco mentre si trovava in un ristorante. Una vicenda che non è mai stata chiarita fino in fondo e sulla quale sono stati sollevati i sospetti di un episodio legato alla criminalità organizzata, ma l’inchiesta in merito non ha portato ad alcuna conclusione.

Redazione

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