SCIOPERO A FIUMICINO DOPO MORTE BIANCA – Lo scalo aeroportuale romano di Fiumicino sta subendo rallentamenti e disagi di vario genere oggi, a causa di uno sciopero indetto nelle ultime ore dai lavoratori dell’Aviapartner, una compagnia di handling che lavora in quella sede occupandosi di gestire i servizi di carico e di scarico. Le ragioni della protesta, la quale è iniziata questa mattina, si interromperà alle 15 e comincerà nuovamente alle 17 per finire alle 19, sono da rintracciare nella morte bianca di Giorgio Monti, un uomo di 44 anni impiegato dell’Avapartenr deceduto ieri in seguito ad un incidente sul lavoro.
Monti, originario di Aprilia, stava lavorando su un velivolo giunto da Lisbona e, infilatosi sottobordo è morto per schiacciamento causato dalla porta posteriore dell’aereo. Il susseguirsi esatto degli eventi è ancora da ricostruire, ma gli uomini della Polizia giudiziaria stanno operando per individuare la dinamica.
L’Aviapartner è subito ricorsa alle scuse nei confronti dei famigliari della vittima e in una nota ha scritto: “La morte di un nostro prezioso collaboratore avvenuta ieri sera all’aeroporto di Fiumicino ci riempie di dolore e ci lascia sgomenti. L’azienda è vicina alla famiglia in questo momento così difficile ed è pronta a sostenerla per tutte le necessità”.
Nonostante le scuse dell’azienda, lo sciopero dei lavoratori proclamato ed effettuato oggi è eloquente e si costituisce implicitamente come denuncia delle condizioni di lavoro vigenti all’interno della compagnia.
Redazione online
