Dublino: 24N, manifestazione contro l’austerity

Indignati a Dublino

IL 24N A DUBLINO – Mentre Roma è intasata e coloratissima per via della manifestazione di studenti e lavoratori del mondo della scuola che protestano contro i tagli all’istruzione, un altro 24N, così come è stata denominata sui social network la giornata di oggi, sta avendo luogo in Irlanda, altro tra i paesi UE a subire le conseguenze della recessione. Come già la Grecia, il Portogallo e, parzialmente, la Spagna, la Repubblica d’Irlanda è sotto la supervisione della troika che sta imponendo al governo di Enda Kenny tagli e austerità.

Proprio contro questo protestano i cittadini e le associazioni irlandesi che si sono ritrovati poco fa nei pressi del Garden of Remembrance di Dublino per dire no alle misure di revisione della spesa, le ennesime da un anno a questa parte, che l’esecutivo si sta apprestando a varare.

La manifestazione è stata indetta dalla United Left Alliance, l’alleanza delle sinistre composta da organizzazioni sindacali come la SIPTU, il comitato Campaign Against Household and Water Tax (che si batte contro l’introduzione di una tassa da applicare alle case di proprietà e all’acqua), le unioni studentesche.

L’obiettivo è quello di far sentire la voce della classe lavorativa, studentesca e dei singoli cittadini dell’isola ai governanti di Fine Gael (il partito di Enda Kenny) e Labour Party che domani dovrebbero votare al Dail, il parlamento irlandese, la locale spending review.

Già da tempo l’Irlanda sta varando misure di austerità e molti cittadini si trovano in difficoltà nel dover fronteggiare la crisi con stipendi ridotti, sussidi di disoccupazione all’osso, taglio dei servizi ospedalieri ed assistenziali.

 

Redazione online