Pisa, bruciata la bandiera del Pd a margine del corteo studentesco

Bandiera del Partito Democratico
Sono stati circa 250 gli studenti ed i militanti dei Cobas che hanno attraversato le strade del centro di Pisa, oggi, per protestare contro il ddl Aprea e le politiche di austerity imposte dal governo Monti e dalla Bce. Momenti di tensione si sono registrati quando un gruppo di studenti ha forzato il cordone delle forze dell’ordine nei pressi di Palazzo Gambacorti, sede del municipio. Gli stessi studenti hanno quindi esposto dal palazzo comunale uno striscione con scritto “Noi studenti non siamo merce. Produciamo conflitto contro le istituzioni delle banche”.

A margine della manifestazione, poi, alcuni ragazzi hanno bruciato una bandiera del Partito Democratico, tirandosi addosso le critiche degli esponenti del partito di maggioranza relativa del capoluogo di provincia toscano. In una nota congiunta, Francesco Nocchi ed Andrea Ferrante, rispettivamente segretario provinciale e segretario comunale Pd, scrivono: “Bruciare in piazza la bandiera di un partito politico è una manifestazione di inciviltà e povertà culturale. Non accettiamo un gesto di questo genere. Ci auguriamo che la Pisa democratica sia in grado di dare a un gesto come questo la giusta risposta e ci aspettiamo una netta presa di distanza”.

Redazione Online