
Un adolescente si è tolto la vita oggi, a Pettinego, comune alle porte di Biella, sparandosi in faccia con un colpo di fuoco detenuto dal padre. Sono ignote le cause del gesto estremo. Sembra che l’intero paese sia sotto choc, la famiglia del ragazzo è molto conosciuta e gode della stima dei concittadini.
Nei giorni scorsi, a Montagnana di Borgo Frassine, un ragazzo di 18 anni era stato ritrovato cadavere nella propria auto, lungo il fiume che costeggia il piccolo borgo in cui viveva. Da alcuni biglietti rinvenuti, si è fatta strada l’ipotesi che dietro al gesto ci sia una storia d’amore finita male tanto da sconvolgergli l’esistenza.
Intanto, c’è una svolta nell’inchiesta sul suicidio del 15enne romano, impiccatosi nella propria abitazione il 22 novembre scorso. Secondo gli inquirenti, alla base del gesto non ci sarebbero, come si pensava in un primo momento, episodi particolari di omofobia o bullismo, mentre prende corpo l’ipotesi che sia stato un “fatto intimo” a spingere il ragazzo al suicidio. A riferirlo il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pubblico ministero Pantaleo Polifemo.
Redazione online