Operazione “Santa Claus”: alimenti avariati, sequestri in tutta Italia.

In tutta Italia è scattata l’operazione “Santa Claus” messa in atto dai Nas dei Carabinieri, volta a garantire la sicurezza dei prodotti alimentari dal punto di vista igienico-sanitario. Al momento i numeri non sono propriamente confortanti: come riporta “La Stampa”, su 3500 aziende messe sotto controllo, il 31% presenta violazioni alle norme igienico-sanitarie, 89 sono state chiuse o sequestrate, 1843 sono le violazioni accertate dai carabinieri, per arrivare a un totale di 350 tonnellate di alimenti sequestrati per un ammontare di circa 3 milioni di euro.

A Bologna sono state sequestrate 30 tonnellate di alimenti scaduti, oltre che conservati tra gli scarafaggi; stessa cosa a Roma, dove il titolare di una pasticceria è stato denunciato per aver conservato materie prime tra sporcizia e animali; a Caserta veniva reidratato il merluzzo con acqua non potabile e veniva utilizzata la calce (impiegata nelle costruzioni) per cercare di rendere più bianca la carne in modo da farla apparire fresca; a Napoli è stato venduto del formaggio lituano come prodotto campano e, infine, a Forlì sono stati etichettati dei tranci di prosciutto provenienti da altri Paesi come “Prosciutto crudo di Parma D.O.P.”.

Redazione

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