Maroni attacca Monti. Berlusconi: accordo con la Lega entro domani

Roberto Maroni (Getty Images)

Il leader della Lega Nord e candidato a governatore per la regione Lombardia, Roberto Maroni, ha oggi rilasciato eloquenti dichiarazioni in merito al premier dimissionario Mario Monti, in questi giorni al centro dell’attenzione di media e opinione pubblica per via della sua cosiddetta “salita” in politica in vista delle prossime elezioni di febbraio. Maroni, a capo di un partito che non l’ha mai mandata adire al Professore e al suo governo di tecnici, ha evitato qualsiasi mezzo termine in un messaggio lanciato attraverso il social network Twitter: “Monti e’ il nemico del Nord, impedirgli di tornare al governo e’ un imperativo categorico per noi. Chi e’ contro Monti e’ alleato della Lega”.

Le parole di Maroni sono interessanti soprattutto alla luce di quanto sta succedendo tra il suo partito e il Pdl del redivivo Silvio Berlusconi. Tutte le coalizioni, da quella di Ingroia a quella del centrosinistra di Bersani, fino al gruppo di centro che candida Monti, hanno scoperto le carte e delineato le modalità con le quali si presenteranno per la corsa alle urne di febbraio; all’appello mancano solo Pdl e Lega che ancora non sanno se unire le forze e superare gli screzi interni proponendo un gruppo allargato.

Su questo punto si è pronunciato però nuovamente il Cavaliere, il quale si è detto ottimista per quanto riguarda la possibilità di allearsi con i leghisti ed ha fatto sapere che è nelle intenzioni sue e dei suoi collaboratori raggiungere un patto elettorale con il partito di Maroni entro la giornata di domani. “Siamo in contatto continuo con la Lega, spero che domani si possa arrivare a una soluzione positiva dell’accordo elettorale”, ha detto Berlusconi parlando ai microfoni del Corriere della Sera.

 

Redazione online