Rivoluzione Civile: Favia annuncia la sua candidatura al fianco di Ingroia

Antonio Ingroia (getty images)

“Ho riflettuto a lungo e ho deciso di accettare la proposta di candidatura offertami da Antonio Ingroia, persona che stimo ed ammiro per la sua eroica azione svolta all’interno della magistratura. Azione inquirente iniziata al fianco di Falcone e Borsellino, e su quella scia continuata fino agli intrecci criminali tra mafia, economia e politica”. Con un lungo post sulla propria pagina di Facebook, il dissidente del Movimento 5 Stelle, Giovanni Favia, ha sciolto le riserve rispetto a una propria candidatura nelle liste della Rivoluzione Civile.

“Sotto il profilo politico mi è stata garantita massima indipendenza e nessun bisogno di tesserarmi a partiti o movimenti, cosa che non farò”, ha precisato Favia, ribadendo inoltre: “Rimango un cittadino prestato alla politica, senza etichette sopra la testa di destra o di sinistra, bensì con una forte impronta civica. Ho sempre detto, sin dal primo giorno, che il mio impegno in politica sarebbe stato a tempo, massimo dieci anni e così farò. Sono stato cacciato dal movimento che ho contribuito a costruire. Il mio è un percorso che nel Movimento 5 Stelle si interrompe per via di una scelta arbitraria e irrazionale, ma la mia passione non si è spenta, né tantomeno la voglia di cambiare le cose. Ho rinunciato ai vantaggi della politica: arricchimento economico e relativi privilegi in favore di un’opera di servizio civile e così farò se eletto”.

Favia ha poi concluso il proprio intervento: “Io posso specchiarmi nella mia coscienza. In questi anni, per il movimento, ho fatto sacrifici come pochi altri, seminato e annaffiato una terra dura e arida, e tutto quel lavoro oggi, contro ogni pronostico dell’epoca, sta dando splendidi frutti per la politica italiana. Ne sono contento ed orgoglioso. Spero che il futuro possa permettere a questo paese di rialzare la testa, rendendoci orgogliosi di esserne cittadini. Io farò ancora la mia parte”.

Ingroia, che nei giorni scorsi aveva annunciato la candidatura di Ilaria Cucchi, aveva indirizzato a Favia un appello attraverso una lettera aperta: “Le sue battaglie sul taglio dei costi della politica e degli sprechi nella pubblica amministrazione, sulla lotta contro le caste, sulla difesa dell’ambiente e la tutela del territorio dove gli inceneritori non sono la soluzione dei problemi, sono le benvenute all’ interno di Rivoluzione Civile”.

Non si sono fatte attendere le reazioni da parte dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Il capolista alla Camera in Sicilia, Riccardo Nuti ha così attaccato: “Non c’è nulla di nuovo. La regola dei due mandati è un elemento fondamentale, meno male che c’è”.

Polemica anche la base bolognese di Rivoluzione Civile, che su Facebook attacca: “Ci sono giunte molte comunicazioni soprattutto da attivisti del nostro movimento di disapprovazione a questa eventuale candidatura. Molti di loro hanno avuto a che fare personalmente con Favia o lo hanno conosciuto in questi anni e hanno dato una loro opinione ben circostanziata sul perché della loro posizione”.

 

Redazione online