
Il Parlamento europeo di Strasburgo ha votato oggi a favore rispetto alla stipula di un trattato di cooperazione tra Unione Europea e Iraq. Si tratta in assoluto del primo programma di parternariato stilato tra le due istituzioni e dovrebbe favorire l’interscambio di aiuti e di intenti per quanto riguarda la transizione democratica in corso nel paese mediorientale.
L’approvazione del trattato stata decisa dall’assemblea plenaria della sede parlamentare europea. Si tratta di un accordo denominato APC (Accordo di Parternariato e Cooperazione) che UE e Iraq avevano sottoscritto l’11 maggio dello scorso anno e che ha valenza decennale. A sostenerlo, nel corso della votazione in Parlamento che oggi lo ha definitivamente inserito all’interno dell’agenda europea, è stato Mario Mauro. Lo stesso Mauro ha commentato con soddisfazione l’esito del voto dicendo: “Lo Apc e’ un simbolo della determinazione dell’Ue a svolgere un ruolo importante nella transizione dell’Iraq. Dobbiamo però sostenere le nostre ambizioni politiche e le partecipazioni strategiche con le necessarie risorse umane e finanziarie”.
Parallelamente all’approvazione però, gli europarlamentari si sono espressi con una risoluzione secondaria che ha sollevato il problema della protezione nei confronti delle minoranze etniche e religiose in Iraq. Con questo atto, in particolare, il Parlamento di Strasburgo si è pronunciato chiedendo alle autorità locali di prestare più attenzione ai conflitti in corso all’interno del Paese e di avviare politiche necessarie alla salvaguardia della libertà di pensiero e di culto.
Redazione online