Verona: assolti in primo grado i poliziotti imputati del pestaggio di un tifoso

Auto della polizia

Il Tribunale di Verona ha emesso oggi la propria sentenza in relazione al pestaggio di Paolo Scaroni, tifoso bresciano che il 25 settembre del 2013 era stato malmenato ed ora è costretto a vivere con un’invalidità di livello pari al 100%. Gli imputati per le lesioni provocate all’uomo, otto poliziotti appartenenti alla squadra della Mobile bolognese, sono stati tutti assolti per inconsistenza di prove.

Dopo l’emissione del verdetto da parte dei giudici, numerose sono state le proteste e le manifestazioni di sdegno. A partire da amici e familiari che già in aula hanno espresso disappunto sollevando un coro di dissidi, per continuare con il legale di Scaroni, Alessandro Mainardi, il quale ha denunciato quello che a suo avviso è stato un procedimento di occultamento delle prove.

Definendo “tartufesca” e “alla don Abbondio” la sentenza pronunciata oggi, l’avvocato ha continuato dicendo: “Il giudice ha già inviato gli atti alla Procura, perché nel filmato depositato mancano i dieci minuti in cui il mio assistito è stato massacrato. Quel frammento sarebbe stato la prova regina e ora mi chiedo: chi risponderà di questa manipolazione che ha sottratto una prova fondamentale?”.

Ora l’accusa ricorrerà in appello, nella speranza che possa essere fatta giustizia sul caso e che Scaroni possa ricevere una giusta ricompensa per il gravissimo danno subito in quel lontano 2005.

 

Redazione online