Oggi è stato respinto dal Tribunale di Roma il ricorso del sindacato Fiom contro la Fiat in merito alla procedura di mobilità, avviata dall’azienda automobilistica lo scorso 31 ottobre, nei confronti di 19 operai dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. La procedura di mobilità era stata aperta dopo la sentenza con cui la Corte d’Appello di Roma aveva condannato la Fiat a reintegrare nel loro posto di lavoro 19 operai iscritti alla Fiom, in quanto ingiustamente licenziati.
La mobilità disposta per gli altri 19 lavoratori, per far posto a quelli da reintegrare, era stata oggetto di forti polemiche, poiché ritenuta un atto di ritorsione da parte del gruppo automobilistico nei confronti della Fiom. Critiche all’amministratore delegato Sergio Marchionne erano arrivate anche dai ministri del Lavoro Fornero e dello Sviluppo Economico Passera.
Azienda e sindacati non sono riusciti a trovare un accordo e dopo la sentenza di oggi del Tribunale di Roma, i 19 lavoratori resto pertanto in mobilità.
Redazione
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