Cameron in Algeria per un vertice anti-terrorismo

David Cameron (getty Images)

Dopo il grave attacco di alcuni miliziani di Al Quaeda a In Amenas e dopo un ulteriore attentato avvenuto ieri in un altro sito petrolifero algerino, il premier britannico David Cameron è oggi arrivato in Algeria per avviare alcune consultazioni con i governatori locali a proposito della situazione di crisi che sta colpendo il Paese e che sta coinvolgendo gli occidentali attivi nelle località di estrazione del greggio.

Cameron incontrerà a breve il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika e il primo ministro locale Abdelaziz Bouteflika. Ma l’inquilino di Dawning Street ha già rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti appena giunto sul territorio nel primo pomeriggio di oggi. “L’attacco a In Amenas e la situazione in Mali devono farci ricordare l’importanza della cooperazione tra la Gran Bretagna e i paesi della regione”, ha detto Cameron nel tentativo di aprire un dialogo proficuo che metta fine agli attentati e alle derive islamiste che stanno colpendo una parte dell’Africa.

La situazione diplomatica tra Regno Unito e Algeria non è però delle migliori, dato che lo stesso premier britannico ha precisato che l’operazione di salvataggio svolta dalle autorità algerine nel corso dell’attacco a In Amenas non è stata condotta secondo le modalità di cooperazione internazionale e che la difesa inglese non è stata adeguatamente avvisata di quanto stava per succedere.

Il viaggio di Cameron in Algeria si inserisce in un contesto di diffusa problematicità per quanto riguarda l’Africa occidentale e si costituisce anche come visita di appoggio alla decisione, presa dal governo inglese, di inviare 350 militari in sostegno dell’esercito francese che sta operando in Mali contro i jihadisti.

 

Redazione online