Omicidio Vittorio Arrigoni: sconto di pena per due salafiti

Vittorio Arrigoni (Foto: MAHMUD HAMS/AFP/Getty Images)

Due palestinesi, coinvolti nell’omicidio dell’attivista italiano Vittorio Arrigoni, hanno ottenuto dal tribunale militare di Gaza una riduzione della pena, a cui erano stati precedentemente condannati, dall’ergastolo a 15 anni di reclusione. I due uomini, Tamer Hasasna e Mahmud Salfiti, appartengono al movimento estremista islamico dei salafiti ed erano stati accusati in un primo momento dell’omicidio di Arrigoni. Tuttavia, in seguito al ricorso da loro presentato, i giudici hanno riconosciuto che i due uomini non hanno partecipato attivamente all’uccisione dell’attivista italiano, ma hanno preso parte solo al suo sequestro. Pertanto la precedente pena dell’ergastolo è stata scontata a 15 anni di detenzione.

Vittorio Arrigoni era un attivista dei diritti umani a sostegno della causa dei palestinesi a Gaza. Fu rapito e ucciso dai salafiti nell’aprile del 2011.

Redazione

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