Continua l’attacco di Grillo: “Bersani fuori dalla storia”. Il Pd risponde

Militante del Movimento 5 Stelle (Getty Images)

Gli scenari politici sono quanto mai incerti e di certo non sono chiarificatori i battibecchi che nelle ultime ore stanno portando in primo piano le polemiche tra i principali partiti politici e i relativi leader. Dopo che ieri all’insulto “Bersani morto che parla” fatto da Beppe Grillo il segretario del Pd aveva risposto chiedendo all’ex comico di esternare le opinioni, qualsiasi esse fossero, all’interno del Parlamento, oggi entrambi i rappresentanti politici hanno continuato con la diatriba.

“In questi giorni è in atto il mercato delle vacche. Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni, persino di ministri. Il “Pdmenoelle” ha già identificato a tavolino le persone del M5S per le varie cariche dando loro la giusta evidenza mediatica sui suoi giornali e sulle sue televisioni. È il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però ci devono essere persone disposte a vendersi. E il M5S, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori non sono in vendita”, ha scritto Grillo all’interno del suo blog servendosi del consueto linguaggio colorito. “Bersani è fuori dalla storia e non se ne rende conto” ha poi affermato il genovese riferendosi direttamente al leader del Pd.

La risposta alle accuse grilline è giunta celere da parte del direttivo dello stesso Partito Democratico. A rispondere a Grillo è stato Vasco Errani, il quale ha detto: “Non esiste nulla di tutto questo, da questo punto di vista noi facciamo quello che diciamo: niente tavolini, niente tavoletti, niente rispetto la vecchia politica, niente accordi sottobanco”. Ma anche dall’account Twitter del partito è giunta una dichiarazione: “Nessuna trattativa né calcoli sottobanco, il Pd gioca a viso scoperto”.

 

Redazione online