
Il candidato del Movimento 5 Stelle Alessio Tacconi è sotto attacco di Beppe Grillo e degli attivisti del gruppo politico per aver utilizzato mezzi impropri nel corso della campagna elettorale che l’ha portato ad essere eletto come parlamentare europeo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Tacconi rischierebbe di essere espulso dal M5S perché ha usufruito della tariffa di agevolazione postale per inviare ai propri potenziali elettori il suo programma e la sua proposta politica.
Il comportamento del neoeletto parlamentare europeo andrebbe infatti a cozzare con lo statuto (o non statuto, come lo chiamano i grillini) che i candidati del Movimento 5 Stelle si sono dati. Questo infatti, così come impedisce a chi scende in politica di avere provvedimenti giudiziari a proprio carico, non permetto che si utilizzino finanziamenti o agevolazioni di sorta per fare propaganda politica.
“Riteniamo che i principi fondamentali del movimento e del non statuto siano stati violati profondamente” hanno scritto gli attivisti del M5S all’interno del sito web che utilizzano per diffondere le proprie idee in ambito europeo.
Redazione online