Napolitano: “Impossibile convocare le Camere prima del 15 marzo”

Giorgio Napolitano (Getty Images)

Un comunicato diffuso dal Quirinale poco fa ha reso noto che “il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha preso atto che difficoltà di vario ordine non consentono una anticipazione della data di convocazione delle Camere, già fissata per venerdì 15 marzo. Resta dunque ancora un ampio spazio per una proficua fase preparatoria delle consultazioni del Capo dello Stato per la formazione del governo”.

Prosegue la nota: “Nel ringraziare la magistratura per lo sforzo di celerità compiuto negli adempimenti di sua competenza relativi alla verifica dei risultati elettorali, il Presidente della Repubblica confida che le operazioni relative all’insediamento delle Camere e alla costituzione dei Gruppi parlamentari si svolgano con la massima sollecitudine possibile”.

Ieri, un’altra nota della Presidenza della Repubblica aveva precisato che “Giorgio Napolitano non ha avviato alcun contatto né formale né informale. Lo stesso odierno incontro con il Presidente del Consiglio ha avuto per esclusivo oggetto questioni di governo in vista del Consiglio europeo del 14 marzo”.

La nota dava poi indicazioni precise sulla tempistica: “Il Capo dello Stato incontrerà i rappresentanti di tutte le forze politico-parlamentari nel corso delle previste consultazioni, dopo gli adempimenti preliminari delle Camere, per poter raccogliere gli elementi necessari a giungere alle decisioni che gli spettano”.

 

Redazione online