
Il mondo a luci rosse non è un’invenzione moderna; a rivelarlo è stato un affresco di circa 4000 anni fa rinvenuto in una grotta in Mongolia. La peculiarità di queste pitture è la caratterizzazione attraverso simboli astratti che ben poco lasciano all’immaginazione.
In merito la ricercatrice che ha scoperto i disegni, Jeannine Davis-Kimball, ha spiegato: “Le donne si riconoscono perché hanno il corpo a forma di triangolo mentre gli uomini hanno la testa calva e sono rappresentati da peni di grandi dimensioni. Le figure sono misteriose e nelle scene assumono posture di atti sessuali imminenti”.
Redazione