Ieri il primo giorno di riunione del nuovo Parlamento durante il quale, sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica, i neoeletti parlamentari non sono riusciti ad accordarsi per eleggere i rispettivi presidenti. Sarà oggi la giornata decisiva per quanto riguarda la nomina di coloro che dovranno guidare i lavoro delle due camere nel corso della presente legislatura.
La situazione è ancora incerta, ma qualche tratto inizia a delinearsi dato che anche il pd, dopo aver votato scheda bianca durante gli scrutini di ieri, ha fatto sapere quali sono i suoi candidati. Il messaggio è arrivato questa mattina alle 8.45 circa da Pier Luigi Bersani, dopo che i dialoghi con i montiani per un nome comune non sono andati a buon fine.
I nomi proposti dal centrosinistra saranno quelli di Laura Boldrini (Sel) alla Camera dei Deputati e quello di Piero Grasso al Senato della Repubblica.
A commentare la scelta di Boldrini e Grasso è stato anche Dario Franceschini, uno dei membri del Pd per i quali si era più volte paventata la possibilità di essere candidato per lo scranno più alto alla Camera. Con un tweet, Franceschini ha detto: “Boldrini e Grasso una grande scelta di innovazione che ho voluto e condiviso. Mai le aspirazioni personali davanti agli interessi generali”.
Vito Crimi, il capogruppo al Senato del Moviemento 5 Stelle, ha commentato con estrema chiarezza la decisione del centrosinistra. “Boldrini e Grasso? Se li votino”, ha detto.
“Piero Grasso e Laura Boldrini sono due ottime proposte del #pdnetwork. Da Firenze, dalla manifestazione di Libera, facciamo il tifo per loro”, ha scritto Matteo Renzi su Twitter.
Redazione online