Cipro: attesa per domani la riapertura delle banche. Ma con alcune restrizioni

Bank of Cyprus (Foto: Milos Bicanski/Getty Images)

Riapriranno i battenti domani le banche di Cipro dopo essere state chiuse per due settimane dall’inizio della crisi politica e finanziaria che stava per portare il Paese alla bancarotta. A decidere di consentire un ritorno all’operatività per gli istituti di credito è stato il governo cipriota dopo aver recepito la proposta dell’Eurogruppo sulla soluzione al rischio default.

Gli sportelli delle banche saranno quindi di nuovo aperti al pubblico, ma era necessario che l’esecutivo varasse l’imposizione di alcune restrizioni sulle dinamiche di prelievo dei soldi dai conti correnti. Per una settimana almeno – poi si deciderà se estendere il provvedimento per altri giorni – si potranno ritirare dal proprio conto non più di 3.000 euro (la cifra precedente sanciva un limite tra i 10.000 e i 13.000 euro). Inoltre, non sarà possibile trasferire soldi presenti in conti correnti ciprioti verso altri paesi.

Le misure restrittive adottate dovrebbero servire per evitare che coloro i quali  possiedono un conto con importo superiore ai 100.000 euro e dovranno quindi, come deciso dall’eurogruppo, contribuire al rifinanziamento delle banche in crisi non estinguano i loro conti. Lo stesso vale per gli oligarchi russi che hanno investito negli anni passati a Cipro e che ora si trovano a dover pagare, in quanto beneficiari del sistema di credito cipriota, parte della bancarotta del sistema.

“Il fatto che le banche rimangano chiuse crea ogni giorno sempre più incertezza e difficoltà tra le persone, per questo vogliamo fare il possibile per raggiungere questa scopo e speriamo che funzioni”, ha detto il ministro alla Finanza Michalis Sarris riferendosi alla riapertura delle banche.

Redazione online