Le femministe del collettivo Femen hanno inscenato oggi una serie di proteste per manifestare solidarietà nei confronti di Amina Tyler, la ragazza tunisina per la quale è stata paventata la lapidazione ed ora è irreperibile per aver scattato alcune foto che ritraevano il suo corpo a seno nudo con scritte per l’emancipazione femminile nel mondo islamico.
Le Femen si sono riunite a Parigi, ma anche a Milano, davanti alle rispettive ambasciate tunisine ed hanno presidiato la zona spogliandosi ed esponendo scritte sul corpo come “fuck your morals”, “bare breasts against islamism”, “free Amina”. La manifestazione è stata rinominata “Topless Jihad” e alcune anticipazioni si erano avute ieri, dove di fronte al consolato tunisino della capitale francese alcune attiviste hanno dato fuoco a una bandiera dei salafiti.
Proteste simili si sono svolte anche in altre città europee tra le quali Berlino.
Secondo le scarse informazioni che si hanno su Amina, la giovane sarebbe stata rinchiusa all’interno di un ospedale psichiatrico.
Redazione online