Filippo Civati, deputato del Pd, indica Romano Prodi come “nome migliore da proporre per il Quirinale“. Lo dice Civati in un’intervista al quotidiano Repubblica, aggiungendo, tuttavia, che “l’apertura di Grillo sul nome di Stefano Rodotà” ha “un valore”. Secondo il deputato del Pd, infatti, Rodotà “è una figura di grandissimo prestigio che il Pd deve assolutamente prendere in considerazione nelle prossime ore”.
La candidatura di Prodi e Rodotà, non gradita al Pdl, potrebbe però chiudere ogni trattativa per un eventuale governo di larghe intese. “Ma le larghe intese si possono fare da una parte e dell’altra”, spiega Civati. “E il compromesso storico – aggiunge -, visto che siamo nel 2013, è più storico con i cinque stelle che con il Pdl”. Su Giuliano Amato, il nome che circola da qualche ora per un eventuale accordo bipartisan Pd-Pdl per il nuovo Capo dello Stato, Civati dice: “Vedremo se ha l’adesione del Pd o di solo una parte”.
“Da Bersani – aggiunge Civati – ci aspettiamo una mossa coraggiosa. L’unità ci deve essere all’inizio prima di entrare in aula altrimenti è chiaro che i malumori nel partito rischiano di avere il sopravvento”, con il rischio di “franchi tiratori”.
Redazione
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