Barack e Michelle Obama nella cattedrale di Boston (Getty Images) “Ognuno di noi è stato toccato da questo attacco nella vostra amata città. Ognuno di noi è con voi”, queste alcune delle parole pronunciate dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel corso di un intervento alla Boston Cathedral of Holy Cross. Obama ha presenziato alla cerimonia in ricordo delle vittime e in sostegno dei feriti degli attentati dello scorso 15 aprile alla maratona di Boston ed ha rivolto l’ennesimo appello agli americani di fronte a circa 20
Gli attacchi che hanno colpito Boston hanno reso l’America ancora una volta vulnerabile, hanno portato vittime, dolore, cordoglio, ma gli statunitensi si trovano ora riuniti in un momento di grazia e di coesione con pochi precedenti. Questo il senso generale del discorso del presidente USA.
Scegliendo come metafora quella della corsa, in riferimento all’evento sportivo che si stava svolgendo a Boston il giorno della strage, Obama ha detto: “Non ho dubbi sul fatto che tornerete a correre di nuovo”. “Hanno scelto la città sbagliata da colpire”, ha ribadito ancora una volta il presidente in elogio verso Boston e i suoi abitanti. Poi, rivolgendosi direttamente agli attentatori che ancora non sono stati individuati dall’FBI, Obama ha detto: “Vi scoveremo, e voi dovrete affrontare la giustizia”.
L’inquilino della Casa Bianca ha poi lanciato un’ulteriore sfida agli aggressori ed ha fatto sapere che Boston tornerà ad organizzare la maratona per l’aprile del 2014. La 118 maratona in commemorazione delle battaglie patriottiche americane si svolgerà e, per Obama, gli americani non dovranno avere più paura.
Redazione online
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