Un violento terremoto di magnitudo 6.6 (in un primo momento segnalato come 7.0) ha colpito la città cinese di Ya’an, nella provincia sudoccidentale del Sichuan. La potente scossa si è verificata alle ore 8:02 locali (le 2:02 in Italia). Il sisma ha avuto una profondità di circa 12 chilometri, a 80 chilometri ad ovest della città di Linqiong.
Le conseguenze sono state purtroppo molto pesanti, la tv cinese Cctv parla di 180 morti e circa 6.700 feriti, di cui un centinaio gravi. Quattro risultano essere i dispersi, probabilmente ancora sotto le macerie.
Il primo ministro Li Keqiang è giunto Lushan per coordinare i soccorsi. Sono circa 383mila le persone che vivono nell’area interessata dal sisma . I soccorritori sono al lavoro alla ricerca di superstiti sotto le macerie.
Redazione
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