Rosario Crocetta e il M5S rompono. Il naufragio del “modello Sicilia”

Rosario Crocetta (Getty Images)

Mentre gli scenari della politica nazionale si ricompongono, con il M5S fuori dai giochi di governo, in Sicilia una rottura tra il governatore Rosario Crocetta e i grillini ha portato allo stesso risultato. Dopo il tentativo di amministrare in maniera congiunta che aveva condotto al tanto decantato “modello Sicilia” arriva il commento lapidario di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle di Palermo e dintorni.

I grillini se la sono presa in maniera chiara e dura con il governatore e i suoi alleati, tanto che nel corso dell’Assemblea regionale hanno detto: “Anche in Sicilia ormai il modello è quello dell’inciucio Pd-Pdl. Il governo Crocetta ha preso una strada di rottura col Movimento. La rivoluzione di Crocetta è finita prima di cominciare”.

Il commento del M5S è arrivato dopo quello altrettanto irruento dello stesso Crocetta che, generalizzando, si era riferito alla situazione politica nazionale dicendo: “Provo disprezzo per chi ha parlato di golpe in occasione dell’elezione di Napolitano. Io penso che i golpe possano essere compiuti anche online. Sulla rete, infatti, può succedere di tutto. E di certo non si può pensare che il voto di cinquantamila persone sia sufficiente per decidere il destino di un Paese. Rodotà? Era una proposta comunque accettabile, appartiene alla nostra tradizione politica. E io ho lavorato anche per capire cosa ne pensava il Pd. Ma buona parte del partito non lo voleva”.

 

Redazione online