Coldiretti: crollo del credito alle aziende agricole nel 2012

Coldiretti (getty Images)

Uno studio di Coldiretti svolto in base ai dati dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) rivela un taglio del 22 % dei finanziamenti alle aziende agricole nel 2012. Come riporta l’agenzia Asca, il crollo della disponibilità di credito denunciato dalla Bce nel settore delle piccole medie aziende in Italia ha comportato un “peggioramento di utili e fatturato nel periodo fra ottobre 2012 e marzo 2013”. Questo divario nel settore delle Pmi si è delineato attraverso una congettura tra “un aumento delle necessità di finanziamento” e “un peggioramento della disponibilità di prestiti bancari”. Un fenomeno che si è riscontrato anche nel settore dell’agricoltura. Infatti, secondo la Coldiretti, “nel settore agricolo calano i finanziamenti e aumentano le sofferenze con 16207 imprese in difficoltà e uno stock di 4,2 miliardi di sofferenze. Nel 2012 è stato erogato un monte-crediti all’agricoltura di 2,11 miliardi di euro- prosegue Coldiretti-, contro i 2,73 miliardi circa registrati nel 2011”.
Una tendenza, che nel 2013, non diminuisce ma piuttosto tende a consolidarsi: “ Dall’inizio del 2013 si è verificato un netto rallentamento della gestione dell’iter istruttorio presso le maggiori banche attive nel settore del credito agrario, con un preoccupante blocco dei processi di investimento, in particolar modo legati ai rinnovi degli impianti e macchinari”, conclude Coldiretti.

Redazione